Ingresso della mostra "Bruxas" presso le carceri spagnoli "Sa Bovida" di Aritzo.
Gli strumenti della Bruxa, Mostra Bruxas, Aritzo.
Corna e ferri di cavallo, simboli apotropaici per eccellenza, Mostra Bruxas, Aritzo.
La civetta (Strix-strigis= strige da cui nasce la parola "strega"), animale magico della tradizione sarda.
La sala destinata alle carcerate nella prigione spagnola di Sa Bovida, Aritzo.
Sanbenito originale custodito nella Mostra Bruxas, Aritzo.
Notturno con Streghe, Riproduzione su tela di Francisco Goya. (1798)
Scorcio di Bidonì nei pressi de "S'Omo 'e Sa Majarza", la casa-museo della strega.
Pupattola di stoffa usata per fatture e malocchio, Mostra "Bruxas", Aritzo.
Altra pupattola antropomorfa di sughero, Mostra Bruxas, Aritzo.
Riproduzione de "Su Carru 'e Nannai", leggendario carro dei morti sardo, presso il museo "S'Omo e Sa Majarza" di Bidonì.
Riproduzione della maschera di Ottana di "Sa Filonzana", presso il museo "S'Omo e Sa Majarza" di Bidonì.
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